Imakane Danshaku

L'Imakane Danshaku è una varietà di patata con un contenuto di amido uguale o superiore al 13,5% e una bella buccia bianca.
　È caratterizzata da una qualità stabile e da una consistenza cremosa che si scioglie facilmente in bocca.
　La bella forma e l'aspetto elegante di queste patate si devono ai rigidi standard di selezione. Nei mercati ortofrutticoli sono considerate di prima classe in termini di qualità e gusto, e vengono vendute a un prezzo del 20% o più superiore rispetto alle patate Danshaku ⁽¹⁾ di altre aree.

Per la produzione dell'Imakane Danshaku si utilizzano, come suggerisce il nome, patate da semina esenti da malattie della varietà Danshaku, coltivate da produttori di patate da semina.
　Prima della raccolta vengono presi dei campioni, e le patate vengono raccolte solo nei campi in cui i campioni hanno raggiunto un contenuto di amido del 13,5% o superiore.
　Le patate vengono essiccate all'aria in magazzino per circa una settimana prima della spedizione, per evitare che marciscano o che venga via la buccia. Al momento della spedizione, la qualità viene controllata mediante l'ispezione interna.
　Le patate di cui è stata riscontrata la bassa qualità a causa di sbucciature o graffi non possono essere spedite con il nome di Imakane Danshaku.

L'area di produzione si trova nella parte settentrionale della penisola di Oshima ⁽²⁾. L'area è caratterizzata da grandi escursioni termiche tra il giorno e la notte e da un terreno fertile e ben drenato di ceneri vulcaniche, adatto alla coltivazione della patata.
　Dal 1953, gli agricoltori della zona hanno coltivato solo la varietà Danshaku compiendo grandi sforzi per migliorarne la qualità, ad esempio mediante la separazione tra i coltivatori di patate alimentari e i coltivatori di patate da semina, adottata a partire dal 1967.
　In seguito, sono stati perseguiti ulteriori miglioramenti nel sistema di spedizione: nel 1989 è stata adottata l'ispezione interna e, nel 1994, sono stati istituiti standard che ammettevano la spedizione solo delle patate che raggiungevano il contenuto di amido prescritto.
　Nel 2017, l'area di produzione si estendeva per 375 ettari, per una resa di 12.000 tonnellate. Sebbene inferiore rispetto ad altre aree di produzione dell'Hokkaido, la produzione continua ad aumentare ogni anno.

1. Patata Danshaku: Nel 1908, il barone (Danshaku) Ryukichi Kawata, originario della prefettura di Kochi, condusse una coltivazione sperimentale di una varietà di patate originaria degli Stati Uniti nella comune di Kamiiso, Hokkaido. Per questo motivo, in Giappone tale varietà viene chiamata Danshaku. La Danshaku si è presto diffusa come una varietà superiore ed è oggi una varietà tipica che rappresenta circa il 20% della produzione nazionale di patate.
2. Penisola di Oshima: penisola piena di vulcani che si biforca verso sud dalla parte occidentale di Hokkaido. Nel periodo Edo, nonostante l'Hokkaido fosse ancora per lo più inesplorato, un feudo (han) si trovava sulla penisola di Oshima, e ciò la rese l'area più popolata dell'Hokkaido fino al periodo Meiji.