Kagamaruimo

Kagamaruimo, KAGAMARUIMO
※Fonti:南加賀地区丸いも生産協議会

Numero di registrazione 17
Nome del prodotto Kagamaruimo, KAGAMARUIMO
Classe Verdura /
Chicchi di cereali / Legumi
Data di registrazione 2016/09/07
Area di produzione Prefettura di Ishikawa
Città di Nomi e Takandō-machi, Noda-machi, e Hitotsuhari-machi nella città di Komatsu
Organismo di controllo Consorzio di tutela

Minami Kaga Chiku Maruimo Producers’ Association

40 Taisei-Machi, Nomi City, Ishikawa Prefecture, 929-0113, JAPAN

Area di produzione

Il Kagamaruimo è una specie di igname prodotto nelle città di Nomi e di Komatsu (Kodocho, Nodacho e Ichiaharicho), nella prefettura di Ishikawa. E la sua coltivazione risale a 100 anni fa. Le sue foglie hanno di solito la forma di quelle del Ginkgo biloba che gli danno il nome di patata ginkgo, e l'igname stesso ha una forma rotonda come una palla da softball. La viscosità quando viene grattugiata è molte volte superiore a quella degli ignami cinesi, e se si raccoglie la sua polpa, si estende da 20 cm a 30 cm. Inoltre ha una consistenza croccante, un sapore caratteristico e un alto valore nutritivo.

Ci sono vari modi per mangiare l'igname, come nel tororo dove è semplicemente grattugiato, nell'Isobeage (fritto e avvolto in nori), nel Dangojiru (zuppa di gnocchi di patate) e l'Okonomiyaki (frittelle salate). Oltre a ciò, facendo uso della sua alta viscosità e del suo sapore forte, viene usato per vari alimenti come nella pasta di grano saraceno, udon, dolci rinomati giapponesi e frutti di mare lavorati (hanpen, chikuwa) e bevande alcoliche distillate.

In questo modo, molto tempo fa, il Kagamaruimo è stato riconosciuto come alimento di alta classe, ed è stato presentato alla cerimonia del Daijyosai (una delle cerimonie tenute dopo che l'Imperatore salì al trono imperiale) nel 1990.

È stato confermato da precedenti sondaggi che un terreno morbido con drenaggio, solchi profondi e picchettamenti sono essenziali per tirare fuori il meglio di Kagamaruimo e ottenere un buon raccolto. La semina avviene in aprile e a giugno vengono fissati i picchetti quando spuntano i germogli. Nel mese successivo, in luglio, le viti degli ignami vengono avvolti su corde tese sopra i pali in modo che non si ingarbuglino. Di conseguenza, parassiti e insetti vengono ridotti, l'area frondosa che riceve luce viene aumentata e ciò aiuta la crescita degli ignami. La racolta avviene dopo la maturazine quando le foglie cominciano a cadere dalla parte alta. Solitamente nei mesi di ottobre o novembre.

È stato riportato che il Kagamaruimo ha messo radici nell'area intorno agli anni '10 (inizio dell'era Taisho), quando Hitoshi Sawada e Chusaku Akita, due pionieri agricoltori, misero a frutto le ricerche sulla coltivazione dell'igname e le diffusero nel nelle vicinanze. Nel 1934, il fiume Tedori che scorreva attraverso questa zona straripò e una grande quantità di sabbia fluviale si riversò nelle risaie. È diventato così evidente quale sia le caratteristiche dell'igname. La grande forma rotonda e la forte viscosità della polpa, erano più pronunciate quando gli ignami venivano coltivati nel luogo in cui la sabbia del fiume e il terreno della risaia erano mescolati. L'attuale area di produzione dell'igname coincide quasi con il percorso del flusso dell'alluvione del 1934, quindi si potrebbe addirittura affermare che l'alluvione abbia creato il terreno adatto per la sua coltivazione.

Nei rapporti agricoli di quella area nel 1937 compare una citazione della Kagamaruimo ma in altre aerre veniva venduta con il nome di Yamanoimo. Ma dal 1971, in seguito alla promozione e all'espansione del prodotto nell'area, comincio' ad essere commercializzata e conosciuta come Kagamaruimo.

La città di Nomi, nel 2011, ha proposto, "l'okonomiyaki di Kagamaruimo" per sostenere lo sviluppo della città. Inoltre, viene utilizzato come materia prima per distillati diventato un prodotto tipico locale.

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