Miwa Somen

Miwa Somen
※Fonti:奈良県三輪素麺工業協同組合

Numero di registrazione 12
Nome del prodotto Miwa Somen
Classe Prodotti Lavorati
Data di registrazione 2016/03/29
Area di produzione Prefettura di Nara
Organismo di controllo Consorzio di tutela

Nara Miwa Somen Industrial Cooperative

334-6 Oaza Miwa, Sakurai City, Nara, 633-0001, JAPAN

Nara Miwa Somen Sales Association

322-2 Oaza Siba, Sakurai City, Nara, 633-0074, JAPAN

http://www.miwasoumen-kumiai.com

Area di produzione

I Miwa Somen sono prodotti a Miwa, la loro città natale e sono dei noodles tradizionali fatti a mano e risalenti al periodo Nara. La loro caratteristica è l'elevato contenuto proteico del 9,5% contro i 9,3% dei comuni noodles.

Per questa ragione, hanno un'eccellente elasticità e sono molto sottili proprieta che conservano anche dopo la cottura. Sono molto apprezzati e pubblicizzati sui giornali, sulle riviste e alla televisione.

La creazione dei Miwa Somen risale a circa 1300 anni fa e si dice che sia avvenuto nel Santuario di Omiwa, il più antico santuario shintoista in Giappone, per opera del secondogenito del sacerdote del santuario, Tanenushi. La montagna di Miwa rappresentava un luogo di culto per le persone che soffrivano a causa delle carestie e della peste e era conosciuta anche come una zona fertile e poco umida, dove scorrevano i ruscelli dei fiumi di Makimuku e di Hase, per questo adatta alla coltivazione del grano. Tanenushi, approfittando della acqua pura dei ruscelli e del grano macinato dai tanti mulini ad acqua lungo il fiume, ha inculcato nella gente l'idea di creare i noodles, sviluppandola come occupazione per la gente della regione.

Il metodo per realizzare i Miwa Somen è quello tradizionale, il quale rende i noodles molto sottili ma con una dura consistenza. Lo spessore dei noodles si misura in base ai fili prodotti da 10 gr. di impasto. A 65~75 fili per 10gr. per i noodles ordinari, 75~95 per quelli migliori e infine più di 95 fili per i prodotti superiori.

In primo luogo, l'impasto dei noodles si ottiene impastando la farina di grano, sale, e acqua per circa 30 minuti. Poi viene steso e tagliato a strisce. La farina utilizzata è di grano tenero e contiene un valore proteico del 10% . Durante il processo di laminazione, il glutine, un componente proteico della farina di grano, crea un tessuto striato, formando così la base della fibra dei noodles. L'impasto lievitato viene attorcigliato e steso in fili sottili mentre si applica olio vegetale edibile. I noodles lievitati vengono poi attorcigliati e stesi di nuovo. Infine, sono fatti essiccare fino a quando il contenuto di umidità raggiunge il 13.5% o meno, e i noodles sono tagliati alla lunghezza desiderata.

A Miwa, ogni 5 febbraio, tutti coloro che hanno a che fare con i noodles fatti a mano si riuniscono e si tiene un festival, come evento tradizionale, conosciuto come Bokujo Sai al Santuario di Omiwa. Inoltre, in questa occasione si prevede il prezzo di mercato dell'anno, testimoniando il fatto che Miwa fu la città natale del somen. Inoltre nella prefettura di Nara dal 1960, l'attenzione è focalizzata sul Miwa Somen come industria. Come risultato della raccomandazione della produzione in tutta la prefettura, nelle zone di montagna di Yoshino, Gojo e Tsukigase, si accolse ampiamente il Miwa Somen come industria famigliare per assicurare il lavoro degli agricoltori durante la stagione invernale. In questo modo il campo della produzione si estese in tutta la prefettura.

Negli antichi documenti storici giapponesi, come il Kojiki , il Shosoin Monjo (del 750 circa) e l 'Engishiki (del 927), vi è scritto che i somen venivano già consumati. Inoltre, in un documento del 1955 Tamon Nikki testimonia la relazione tra Miwa e i somen. In particolare, in una raccolta dei prodotti rinomati del mare e della montagna del Giappone scritto nel 1754, la fama dei Miwa somen era già nota: "Gli Yamato Miwa somen sono sottili come fili, bianchi come la neve e non aumentano di volume anche se bolliti, cosa che non può essere eguagliata dai somen di altre regioni e vengono offerti come una specialita ai turisti nei ryokan"(alberghi giapponesi). Oggigiorno la meccanizzazione si è sviluppata, il numero dei processi manuali è diminuito rispetto a prima, ma il metodo artigianale di produzione viene ancora eseguito secondo la tradizione.

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Un invito al fascino delle specialità tradizionali giapponesi