Toyohashi Nambu Tougan

La "Toyohashi Nambu Tougan" è una zucca di cera con una buccia lucida dal colore vivace e poche irregolarità cromatiche. Dopo la raccolta, le zucche vengono temporaneamente conservate fino a quando non diventano completamente colorate, per essere poi lucidate, classificate e spedite e, pertanto, queste zucche hanno la fama di essere uniformi come lucentezza, colore e forma e di poter essere fornite su un lungo periodo.
　Rappresentano circa il 60% dell'intera produzione di zucche di cera della prefettura di Aichi, che è la seconda prefettura in Giappone per la quantità prodotta, sono molto apprezzate per avere poche crepe e subire poche perdite se vendute già tagliate, e hanno perciò un prezzo di vendita dal 10 al 30% superiore rispetto alle zucche prodotte in altre aree.

Per ottenere la "Toyohashi Nambu Tougan", viene utilizzata una varietà designata di proprietà dei dirigenti della Nambu Ryukyu Togan Dokokai (Associazione Nambu Ryukyu Togan), che è un'organizzazione di produttori facente parte della JA Toyohashi. Possono essere utilizzate anche altre varietà selezionate dalla JA in base alle attitudini colturali della zona.
　Le zucche vengono coltivate in serra o tunnel di plastica nell'area di produzione. Per ridurre le crepe e i danni causati dai parassiti del terreno, sotto ogni zucca viene messo un tappetino protettivo (materiale di imbottitura).
　Dopo la raccolta, lanugine e sporcizia vengono rimosse dalla superficie delle zucche prima della spedizione. Per renderle lucide, le zucche vengono lucidate una per una usando un "lucidatore per zucche" o simili.
　In base alla "Tabella degli Standard di Spedizione", devono essere spedite sul mercato solo le zucche interamente colorate all'esterno, con poche irregolarità cromatiche e prive di danni significativi.

Le "Toyohashi Nambu Tougan" vengono coltivate sfruttando il clima caldo della regione e l'abbondante approvvigionamento idrico garantito dal Canale Toyogawayosui.
　Nel 1968, il Canale Toyogawayosui prese pienamente servizio con lo scopo di assicurare l'approvvigionamento idrico nella regione, favorendo l'agricoltura orticola e, nel 1987, iniziò la coltivazione su vasta scala della zucca di cera.
　Nel 1990, i coltivatori hanno iniziato a mettere i tappetini protettivi (materiale di imbottitura) sotto le zucche durante il periodo di crescita e, a partire dall'anno successivo, sono stati introdotti in prova i lucidatori per zucche e sono stati compiuti sforzi per migliorare la qualità e ridurre la necessità di manodopera.
　Fin dagli inizi, la zucca è stata coltivata e spedita sul mercato seguendo rigorosi standard di spedizione, incluso lo svolgimento di riunioni più volte all'anno a seconda dello stato di crescita delle zucche, al fine di promuovere la standardizzazione delle tecniche di coltivazione.
　Nel 2019 il numero di produttori era 25, con una quantità di spedizione annuale di 897 t.