Tottori Sakyu Rakkyō / Fukube Sakyu Rakkyō

Il Tottori Sakyu Rakkyō (o Fukube Sakyu Rakkyō) è uno scalogno giapponese coltivato in campi di dune vicino alle dune di Tottori a Fukube, nella città di Tottori nella prefettura di Tottori, e ha una consistenza croccante e un aspetto biancastro.

I semi del Tottori Sakyu Rakkyō appartengono alla varietà "rakuda" e sono adatti ai terreni bassi con scarsa capacita' di ritenzione idrica e potere fertilizzante delle dune di sabbia dove crescono vigorosi in grandi bulbi ovali dalla polpa compatta. Per la semina i bulbi vengono impiantati uno a uno.

Se si guarda un'immagine a sezione trasversale del Tottori Sakyu Rakkyō, si può notare che, rispetto ai normali scalogni, il corpo è stretto e lo spessore di ogni strato è quasi lo stesso. Pertanto, si può avere la sensazione di una consistenza uniforme quando lo si inizia e lo si finisce di masticare (strati esterni e strati interni), e apparentemente questo è collegato alla sua piacevole croccantezza.

Se si misura la resistenza al carico di rottura, la differenza tra il valore massimo e il valore minimo è rispettivamente di 52.1N e 27,8N, e confrontandola ai normali scalogni, i dati mostrano l'omogeinità dei valori sia per la parte esterna che per quella interna.

I campi di dune, caratterizzate da forti venti, in questa zona sono costituiti principalmente da terreni sabbiosi (70 m) senza umidità o sostanze nutritive in eccesso. Pertanto, man mano che lo scalogno cresce, le foglie giovani smettono di crescere, mentre la base, matura, formando strati che sovrapponendosi formano una sfera le cui fibre sottili, sotto i denti, hanno una consistenza croccante. Il Tottori Sakyu Rakkyō, inoltre, grazie all'apporto di sostanze nutritive del terreno in cui viene coltivato non ha il colore ambrato degli altri scalogni ma una tonalità biancastra.

La storia dello scalogno nel distretto di Fukube risale all'inizio del periodo Edo, ma la coltivazione ha iniziato a prendere piede in modo effettivo più di 100 anni fa, intorno al 1914, quando venne creata un'associazione che promosse la sua vendita .

In passato, la zona adiacente alle dune di sabbia di Tottori era collinosa, le pesche e il gelso venivano piantate per bloccare le raffiche di sabbia, e il terreno non aveva sufficente capacità di trattenere l'acquama impedendo la crescita degli alberi da frutto Dopo che ci si rese conto che lo scalogno poteva essere coltivato anche in terreni poveri, la topografia dell'area è stata modificata livellando le colline per creare i campi di scalogno. Ci sono stati anche periodi di carestia a causa dei parassiti o della siccità, ma attualmente, sono coltivate 120 ha, da 75 coltivatori; una media di 1.6 ha per agricoltore vantando un'area di produzione delle più estese in Giappone.