Nishiura Mikan Jutaro

Il Nishiura Mikan Jutaro è un mandarino con la buccia più sottile e con meno rigonfiamenti e di dimensioni leggermente più piccole rispetto all'Aoshima Unshu ⁽¹⁾. Ha anche un sapore più forte a causa del contenuto di zucchero e dell'acidità più elevati rispetto all'Aoshima Unshu, e un miglior equilibrio tra contenuto di zucchero (dolcezza) e acido citrico (acidità), rispetto ai mandarini normali.
　Il Nishiura Mikan Jutaro raggiunge il picco per volume di spedizione proprio quando i mandarini di altre aree vengono prodotti in scarsa quantità. Ciò permette di vendere il Nishiura Mikan Jutaro a un prezzo unitario superiore di circa il 40% rispetto all'Aoshima Unshu distribuito a livello nazionale nello stesso periodo.

Per ottenere la varietà Nishiura Mikan Jutaro viene utilizzato il cultivar Jutaro Unshu.
　La varietà viene coltivata nella sua area di produzione, i frutti raccolti vengono conservati al buio in un luogo fresco e ben ventilato e spediti dopo almeno sette giorni. Tuttavia, quelli che hanno maturato troppo durante il periodo di stoccaggio possono essere venduti ai trasformatori di frutta anche prima dello scadere dei sette giorni.

L'area di produzione del Nishiura Mikan Jutaro si trova sul lato pacifico della penisola di Izu e si estende principalmente sui pendii settentrionali con vista del Monte Fuji sopra la baia di Suruga. È caratterizzata da un fertile terreno di cenere vulcanica che ha un'eccellente permeabilità all'acqua e all'aria, condizioni che rendono questa zona adatta alla produzione del Jutaro Unshu, albero dalla debole vitalità.
　Il Jutaro Unshu, scoperto a Nishiura-kuzura (comune di Numazu) nel 1975 come mutazione gemmaria dell'Aoshima Unshu, comunemente coltivato nella prefettura di Shizuoka, nel 1984 fu iscritto, come varietà n. 642, al Registro Nazionale delle Varietà Vegetali.
　Da allora i coltivatori locali si sono adoperati per creare un'area di produzione, distribuendo piantine innestate col Jutaro Unshu, e per preservare il cultivar mediante la creazione di frutteti di alberi madri in modo da assicurare la crescita di nuove piantine prima dell'invecchiamento degli alberi originali.
　Nell'area di produzione si utilizzano tecniche di conservazione basate sull'antica tradizione locale di coltivare mandarini da stoccaggio.
　Nel 2018, il numero di produttori era 378 e il volume di produzione 2.356 tonnellate.

1. Aoshima Unshu: Mandarino scoperto nel comune di Shizuoka e ampiamente coltivato nella prefettura di Shizuoka. Presenta un alto contenuto zuccherino e un buon sapore e viene generalmente spedito sul mercato nel periodo tra dicembre e marzo dell'anno successivo.